Carini è un comune di 25.752 abitanti della provincia di Palermo.
La cittadina di Carini vanta origini assai antiche: è sorta infatti dalle rovine dell'antica Hyccara, città Sicana distrutta dalle flotte ateniesi venute in Sicilia a difesa delle colonie greche nel 412 a. C. (Tucidide).
Carini ha legato indissolubilmente il suo nome alla storia leggendaria di due donne bellissime: Laura Lanza di Tabia e Leida, la donna più bella del suo tempo, quella per cui anche i Fenici fecero "pazzie". Entrambe vittime di una tragica storia; d'amore quella di Laura col suo amante Ludovico Vernagallo, uccisi dal padre di lei o forse dal marito; di pazzia quella di Leida, che spinse i fenici a compiere una terribile strage pur di averla.
Carini, o come la chiamavano gli antichi Hyccara (spiegandone l'etimologia col nome dì un pesce pescato nel suo mare, chiamato appunto"riccas") sorge su una collina che si affaccia sul mare, e si estende intorno al castello , che venne costruito tra il 1075 e il 1090, durante la signoria di Rodolfo Bonello, il quale rimaneggio probabilmente una struttura araba precedente. Successivamente varie famiglie abitarono il castello (Abbate, Chiaramonte, Moncada), fino ad arrivare al 1397 con i La Grua. La struttura attuale del castello è prettamente cinquecentesca. Nel suo interno è possibile ammirare portali rinascimentali ed affreschi neoclassici .
La ricchezza di corsi d'acqua e la vicinanza del mare facevano un tempo di Carini un paese dedito all'agricoltura e alla pesca. Oggi tali attività vengono esercitate in maniera minore.
L'economia carinese è legata alle numerose industrie che sorgono nella zona industriale, e al sorgente turismo. Per arrivare a Carini è facile: basta imboccare l'autostrada Palermo-Trapani ed uscire all'apposito svincolo.